Il profondo spazio del presbiterio si apre direttamente sulla navata della Chiesa. Lungo le pareti del presbiterio sono dipinti a fresco quattro grandi riquadri che fanno diretto riferimento al tema dell’Eucarestia attraverso vicende delle quali sono protagoniste alcune figure esemplari del francescanesimo. L’impianto cinquecentesco di questo ambiente viene trasformato entro la metà del XVII secolo, accogliendo le indicazioni che invitavano a rendere visibile ai fedeli lo spazio presbiteriale: nel contempo, infatti, le pareti verranno decorate con specifici episodi tratti dalle biografie di santi francescani. Oggi il vano presbiteriale si presenta con una forma allungata e coperto con una volta a botte alla base della quale stanno quattro vele che ospitano altrettante finestre: le due sul lato orientale sono aperte mentre altre due allungate finestre sono collocate nella parete sottostante. Il presbiterio è accessibile ai lati da quattro porte architravate e dotate di volute che hanno fortemente condizionato, assieme alle aperture soprastanti, la disposizione degli affreschi.